Mi chiamo Riccardo Ravagnan e sono un weather strategist

Cosa significa? Che sono riuscito a trasformare la passione in un lavoro e il lavoro in una passione. La strategia giusta è stata portare l’approccio geologico nel mondo dello sport.

“ Lavorare in team è l'unico modo per ottenere un risultato eccellente in uno scenario complesso ”

Come Weather Strategist fornisco una guida strategica a sportivi e professionisti.

Alla base del mio lavoro c’è un’analisi micrometeorologica dell’ambiente che combina lo studio geologico di dettaglio con le specificità meteorologiche dei modelli previsionali. La competenza tecnica sportiva mi permette poi di passare alla pratica, offrendo assistenza, consulenza e, naturalmente, la strategia giusta.

I miei brand

Timeline

2014 2014
2017 2017
2017 2017
2018 2018
2018 2018
2021 2021

2014

GEOSINERTEC PROJECT

Geosinertec rappresenta uno dei miei primi tentativi di costruire una squadra, nonché il desiderio di unire passione, competenze e conoscenze. Volevo utilizzare i sistemi informativi geografici per riprodurre i campi di regata e studiare i fenomeni che caratterizzano localmente le condizioni meteo marine per sviluppare la strategia di regata. Conoscendo le caratteristiche locali è possibile perfezionare la previsione meteorologica ed avere una panoramica completa sui fenomeni fisici che influiscono sulla tattica di regata.

Micrometeorologia e Fluidodinamica Ambientale sono la base dello sviluppo di questo progetto. Geomatica e le Geotecnologie sono gli strumenti necessari per lo studio dei fenomeni fisico-ambientali. Col tempo, poi, ho voluto dare a Geosinertec una connotazione più generale, con servizi dedicati non solo alle regate. L’obiettivo era riuscire a lavorare anche nel mondo geologico, un mondo in cui mi sentivo più competente, perché mi era stato riconosciuto un titolo e quindi un ruolo.

Ho coniato il brand WMind, che avrebbe gestito il settore vela. Esistevano già servizi di meteorologia dedicati alla nautica, ma per noi non si è mai trattato di sola meteorologia. L’osservazione del campo di regata attraverso un approccio scientifico olistico e non limitato ai principi fisici dell’atmosfera è proprio ciò che distingueva WMind.

2017

ALEX BELLINI

Tra le tante esperienze una tra tutte ha segnato una svolta sia in termini professionali sia personali: l’aver fatto parte del team che ha seguito Alex Bellini nella spedizione in Islanda, “Freeze the Moment”. Nel 2017 sono diventato suo Consulente Scientifico e l’ho condotto attraverso il gigante Islandese Vatnajokull, il ghiacciaio più grande d’Europa, destinato a scomparire entro la fine del secolo. Tramite comunicazione satellitare fornivo ad Alex gli orari in cui era consigliabile partire o fermarsi per piantare la tenda, le previsioni sull’intensità del vento e sulla quantità di precipitazioni.

È stata un’esperienza estremamente emozionante e altamente formativa. Mi sono dovuto interfacciare con dinamiche mai studiate prima, essendomi occupato, fino a quel momento, quasi esclusivamente di regate e contesti marini. Ho trovato finalmente un team affiatato e, assieme a loro, mi sono sentito inevitabilmente coinvolto nell’attività di Alex su quel gigante di ghiaccio.

Non sono mancati i momenti di grande tensione, tra la caduta in un crepaccio e lo scatto finale trascinando la slitta che non lasciava intravedere la fine. Ma alla sera, nei messaggi vocali in cui riportava la sua giornata e il suo stato di salute, Alex riusciva sempre a condividere parole di grande ispirazione, trasmettendo il concetto di resilienza in tutte le sue sfaccettature.

Ho accompagnato a distanza Alex anche durante la sua traversata a remi dell’oceano Pacifico, per raggiungere l’isola di Plastica.

2017

SUPERNIKKA

Nel 2017 ho avuto il piacere e l’onore di prendere parte allo shore team che ha vinto il primo posto alla Maxi Yacht Rolex World Cup a bordo di SuperNikka, il secondo al Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura e il terzo al Mondiale ORC a bordo di Sheraa. L’attività in Costa Smeralda mi ha permesso di mettermi in gioco all’interno di un team di grandi nomi, primo fra tutti Enrico Zennaro. Il confronto continuo con professionisti di alto profilo mi ha aiutato a chiarire punti forti e debolezze del mio lavoro.

Grandi soddisfazioni sono derivate dal feedback positivo che ho ricevuto in un campo di regata complesso, nel quale le componenti orografiche padroneggiano rispetto al metodo previsionale standard.

2018

OCEAN RIB EXPERIENCE

Un’altra grande avventura l’ho vissuta insieme a Sergio Davì nella Ocean Rib Experience, la spedizione Italia – Brasile in gommone. Un’esperienza unica, complessa e pericolosa che ha richiesto 300 ore totali di navigazione e la percorrenza di 4.4300 miglia nautiche. La rotta, con partenza dalla Sicilia, prevedeva il passaggio per Sardegna, Isole Baleari, Spagna, Marocco, Isole Canarie, Isole Capo Verde e l’arrivo finale in Brasile.

Il tutto, a bordo di un gommone lungo 10 metri e spinto da due motori Suzuki da 200cv ciascuno. Anche in questo caso mi sono occupato dell’analisi delle condizioni meteo marine che comunicavo a Sergio ogni giorno tramite telefonate satellitari.

2018

Competizione Sportive e Consulenze diverse

Ho ampliato la mia attività di consulente e weather strategist anche ad altri ambienti e discipline, dallo sci alle gare automobilistiche per il team CETILAR RACING, a progetti in collaborazione con la NASA per l’addestramento degli astronauti. Nel 2018, ho supportato il team Cetilar Racing in alcune tappe del circuito automobilistico endurance (4h di Monza, 6h di Spa) e alla 24h di LeMans.

2021

OLIMPIADI DI TOKYO 2020-21

Il 2021 è stato segnato dalla mia prima esperienza Olimpica come Weather Strategist, il raggiungimento di un traguardo che non sapevo ancora di avere. Avendo lavorato per anni nell’ambito della navigazione d’altura il mio obiettivo professionale era la Coppa America, non pensavo certo di poter ambire ai cerchi olimpici. Anche quando nel 2019 ho ricevuto la chiamata della Squadra Olimpica Spagnola di Vela, non pensavo veramente che sarei riuscito a realizzare questo sogno, le Olimpiadi per me erano ancora una chimera.

Ho fatto tutto il possibile per sentirmi all’altezza dell’incarico e, soprattutto, all’altezza della Squadra Spagnola e della grande opportunità che mi ha concesso. La pandemia mondiale sicuramente non ha semplificato il percorso di preparazione alle Olimpiadi, impedendomi di essere fisicamente presente, ma ogni mio sforzo e sacrificio è stato ripagato.

Ho messo in campo tutte le risorse di cui disponevo, tra sviluppatori e analisti, per l’ottimizzazione della tecnologia: siamo riusciti a creare un modello di previsione affidabile, delle dashboard per l’analisi dati facili da comprendere, un sistema di visualizzazione dati di fenomeni alla macro-scala. Questo mi ha permesso, durante i Giochi, di interpretare correttamente come primo scenario previsionale ciò che per i Giapponesi rappresentava solamente un secondo ipotetico scenario. Riuscire, poi, a far comprendere intuitivamente agli atleti le specifiche dietro ai fenomeni meteorologici locali, ha permesso loro di acquisire ancora più fiducia e consapevolezza del mare durante le gare. Ho dovuto anche imparare una lingua da zero: il mio spagnolo sicuramente è ancora lontano dalla perfezione, ma sono riuscito a comunicare senza incomprensioni sul campo di gara e costruire un team solido con atleti e allenatori.

Non tutti gli obiettivi della vita sono raggiungibili da soli, di questo sono completamente consapevole. Ci sono persone chiave nella mia vita professionale che mi hanno permesso di alzare sempre l’asticella dell’ambizione. Sarò per sempre riconoscente alla Squadra Spagnola per aver creduto in un giovane sconosciuto nell’ambito olimpico e averlo incluso come un vecchio amico.

Le tre settimane a Tokyo sono state un turbine di emozioni, negative e positive. I ritmi e la logistica inverosimili sono stati estenuanti sia dal punto fisico che mentale. Le mie giornate cominciavano alle 5 del mattino con l’analisi e l’interpretazione dei modelli meteorologici fornitimi da Meteomed, con lo scopo di andare a creare dei bollettini che potessero identificare tutti gli scenari meteorologici possibili, o quello prevalente, della giornata. Dopo un’ora di bus arrivavo ai campi di regata, pronto per un briefing con gli allenatori, per discutere del bollettino e delle annesse interpretazioni e indicazioni strategiche. Seguivo poi tutto il giorno la squadra in mare, per continuare a osservare dal vivo le condizioni ambientali, alla ricerca di conferme al bollettino o di segnali che potessero alterare l’interpretazione data. Tornato sulla terra ferma mi aspettava poi un’altra ora di bus per tornare al residence olimpico e dedicarmi all’analisi e debriefing della giornata, in vista della successiva.

Fatica, stress e stanchezza a livelli altissimi, ma insignificanti se paragonati alla grande felicità e soddisfazione derivate da questa avventura: una sfida professionale con un livello agonistico che costituirà sempre un marchio importante nella mia vita. Oggi posso dire di aver partecipato alle Olimpiadi 2020/2021 e di aver contribuito alla vittoria di due medaglie di bronzo per la vela. Oggi posso dire di aver raggiunto la mia chimera.

Social Feeds

Questo messaggio è visibile solo agli amministratori.
Problema di visualizzazione dei post di Facebook. Cache di backup in uso.
Fai clic per visualizzare l'errore
Errore: Error validating access token: The session has been invalidated because the user changed their password or Facebook has changed the session for security reasons. Tipo: OAuthException

Dicono di me...

Con Riccardo abbiamo lavorato spesso insieme e condiviso passioni con ottimi risultati.

Nicola Saccà

CEO, Genisys

Conosco Riccardo da sempre e non mi pento di definirlo un ottimo motivatore, capace di entusiasmare quelli che lavorano con lui. 

Luca Ferri

CEO, nPhysis

Il lavoro di Riccardo ha spesso contribuito alla buona riuscita di alcune importanti imprese sportive.

Roberto Lacorte

AD, Pharmanutra

Riccardo e i suoi collaboratori hanno sempre risposto alle nostre richieste in maniera intelligente, veloce e proattiva.

Maurizio Magnolato

Titolare, Fastenergy